Dopo la fase più acuta della crisi energetica, i mercati si sono stabilizzati su livelli di prezzo significativamente superiori a quelli pre-crisi, restando però fortemente influenzati da fattori esterni. Le misure adottate a livello europeo e nazionale, seppur utili, non sono state sufficienti a rendere il mercato energetico solido ed efficiente.

Oggi assistiamo a una nuova crescita dei prezzi che incide negativamente sui costi energetici delle PMI italiane. Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) delinea una strategia basata sull’espansione delle rinnovabili, sull’efficienza energetica nei settori più emissivi e sulla prospettiva di sviluppo dell’idrogeno e del nucleare.

Le diverse fonti energetiche si trovano a stadi di sviluppo differenti: le rinnovabili stanno raggiungendo la produzione da fonti fossili, l’idrogeno è in fase di implementazione e il nucleare è ancora in una fase preliminare. Anche i costi di produzione variano, con le rinnovabili che risultano più competitive.

In questo contesto, è fondamentale un’analisi equilibrata delle strategie a breve e lungo termine per diversificare il mix energetico e alleggerire il peso della bolletta sulle imprese. L’iniziativa si propone di offrire un quadro chiaro sulle prospettive e sulle soluzioni attuabili per affrontare questa sfida.